La storia si ripete, l'anno scorso a pochi chilometri da Erice mi sono dovuto fermare per ben 4 giorni perché la data stabilita era ormai raggiungibile in un solo giorno.
Quest'anno di nuovo, sono a Bardineto ed è il 27 agosto, devo arrivare a Ferrania il giorno 31, che faccio? Giro intorno all'obiettivo, non posso fermarmi, devo arrivare all'appuntamento stanco, chi dovrà visitarmi, fare le misurazioni ed i test deve trovare un corpo provato dalla fatica del cammino e allora riparto, allungo il percorso, è una tortura avere a portata di mano il riposo e la gioia dell'arrivo e non poterli ancora ottenere.
Qualcuno potrebbe pensare che ho sbagliato i calcoli... si, li ho sbagliati, non ho tenuto conto della mia grandissima voglia di arrivare, la forza che viene quando stai per raggiungere la cima di una montagna che ti è costata fatica e sudore, gli ultimi metri li faccio con una forza che non so da dove provenga, so benissimo che allungare non significa arrivare in tempo utile, allungare significa avere ancora più energia, andare ancora più veloce, ma è la natura umana, la mia natura, sono così e non posso cambiarmi.
Ciao, ci vediamo a Ferrania...... finalmente!
3 commenti:
sei quasi arrivato,hai sbagliato i calcoli???? sei un uomo nn una macchina; coraggio un ultimo sforzo!!!!
il poter dire: "ho sbagliato" ti rende molto umano e saggio. Un detto recita: il saggio sa poco l'idiota sa tutto.....
Buon rientro...
Ci conosciamo da poco ma resto convinto della mia prima impressione: sei un grande Manfred!
Posta un commento