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FILIPPO SERAFINI






Filippo Serafini
www.cinghialtracks.it

Ho sempre affermato e scritto che amo la solitudine, amo camminare da solo, nuotare da solo, essere pienamente felice e triste da solo perché credo che le vere emozioni, i momenti “speciali” non si possono condividere, ognuno di noi ha un suo “modo” si sentire attraverso la sua intima essenza le vere emozioni, non è così!
Ho avuto momenti veramente speciali durante questi tre mesi di cammino, ho sentito dentro di me crescere l’avventuriero, l’uomo duro e forte, l’uomo fragile e incerto, ho provato tutto attraverso un cammino piacevole e sofferto, ho avuto momenti di estrema tristezza e momenti di estrema soddisfazione ed ho sempre pensato che fosse impossibile poterli condividere pienamente con qualcuno, ho sbagliato.
Ricordo tantissimi volti legati ad altrettanti nomi, non li elenco perché sono troppi ed a loro dico un grazie veramente sincero e accorato, ma Filippo è diverso da tutti, è speciale, è un ragazzo meraviglioso perché ha saputo infondermi quella consapevolezza che è possibile poter condividere veramente tutto.
La sua sensibilità è semplice e vera, le sue emozioni le ho avvertite nel preciso istante in cui avvertivo le mie, probabilmente perché intimamente lui è come me oppure perché era vero nel momento in cui lo ero io, non è facile “sentire”questa comunanza nella vita di tutti i giorni, bisogna andare nell’estremo, lasciarci avvolgere dalla natura più selvaggia e dura per poter tornare allo stadio naturale della natura umana, lontani da tutto ciò che nei secoli abbiamo creato illudendoci di aver ottenuto gli agi per una vita migliore, si, siamo circondati da tutto e dal niente, tutto o gran parte di ciò che ci circonda in realtà non ci serve, ci porta lontani dalla vera natura umana, lontani dal poter vedere, sentire, vivere la vita primordiale, nella stupenda ed impagabile emozione del mondo lontano dalle città, animali con animali, piante, acqua che scorre a valle in un canto fresco e prezioso, frammenti di montagne che inesorabilmente scivolano a valle, animali che ti accettano e indifferentemente continuano a vivere con te che li osservi stupito, nel vero meraviglioso mondo scavato dai venti: le montagne.
Grazie Filippo

1 commento:

Marco Parlanti "Penna Gialla" ha detto...

Non sai mai cosa c'è dietro l'angolo, vero o metaforico che sia.
Scoprire un amico è sempre una sorpresa e una cosa di una bellezza semplice ma intensa.
Ciao.