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26-27-28 Maggio Verona

Dal 26 al 28 maggio sarò a Verona, in questi giorni sarò sottoposto a vari test, analisi mediche e controlli come segue:

- Coordinatore del progetto-> Federico Schena - Dipartimento di Scienze Morfologico-Biomediche

- misure cammino: VO2Max treadmill protocollo 2008, C vs. slope treadmill pr. 2008 e C a velocità preferita circuito Montorio:
Luca Paolo Ardigò - Facoltà Scienze motorie Dipartimento di Scienze Morfologico-Biomediche

- misure dxa -> Carlo Zancanaro / Chiara Milanese- Facoltà Scienze motorie Dipartimento di Scienze Morfologico-Biomediche

- misure nutrizione -> Silvia Pogliaghi - Facoltà Scienze motorie Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visione

- misure sangue -> Lippi Giuseppe - Facoltà Medicina e Chirurgia Dipartimento di Scienze Morfologico-Biomediche

alla conferenza stampa, probabilmente presso il Rettorato dell'Università di Verona, verrà presentato ufficialmente il progetto "Guya Trekking 2009", per me sarà un cammino ma per i ricercatori sarà uno studio continuo, supportato dalla presenza di uno studente che verrà ogni 10 giorni circa a sottopormi a misurazioni attraverso uno strumento in dotazione alla Facoltà di Scienze Motorie, il K4.

Il 29 maggio proseguirò per Trieste e qui di seguito c'è il programma dei miei primi tre giorni di cammino in compagnia dell'Amico 




"Mio caro nuovo amico Manfredi...
Brevemente e cercando di non ingombrarti troppo nella tua bella filosofia escursionistica e di vita.
In prima bozza ti dico come vedrei io il percorso ottimale per il tratto Muggia-Predjama, nell'ipotesi di farlo in 3 giorni.
Sabato 30 maggio, arrivo (anche via treno + autobus n° 20) e giro in visita a Muggia. Poi con l'autobus n° 7 (per il tuo numero portafortuna) si va al campeggio San Bartolomeo (all.1), località Lazzaretto, al confine con la Slovenia. Nuotata nel mare Adriatico e pernottamento in tenda.
1° giorno, domenica 31 maggio: Inizio del tuo "Guya Trekking 2009". Partenza a piedi, itinerario sempre vicino all'ex confine: Lazzaretto-Muggia vecchia-Santa Barbara-Ex confine Rabuiese-Tinjan-Ospo-Kastelec-Castello San Servolo-monte Carso-Rifugio Premuda-Val Rosandra-Draga S.Elia-ex valico Pesek--monte Goli-ex caserma, ora Centro nel verde (Zeleni Zenter-all.2), con pernottamento spartano in camerata (occorre il sacco a pelo) o in tenda.
2° giorno, lunedì 1° giugno: Centro nel verde, rifugio (chiuso) monte Cocusso-Ex valico di Lipizza- Lipizza (eventuale visita alle scuderie!)-Lokev-Matavun (ore 15 visita alle grotte di San Canziano, da non mancare assolutamente!!!, all. 3), pernottamento a Matavun (all. 4 e 5), oppure Valle dei mulini-Skofje (altre 2 ore, alloggio in agriturismo o in tenda nel suo campeggio in riva al fiume Timavo, all. 6).
3° giorno martedì 2 giugno: Skofje o Matavun-monte Vremscica (Auremiano), Senozece, Razdrto, monte Nanos, Predjama (no visita castello, perchè chiude ore 17), pernottamento a Predjama (all.7) o proseguimento per il campeggio Piuka (a 1 ora, all.8).
Cena assieme, saluti e abbracci fraterni e il mio personale "Buon proseguimento!!!"
P.S. Per un buon pernottamento a Trieste, buona la sistemazione economica all'Ostello Scout in camerata o in tenda (vedi ultimo allegato)
Salutissimi Ollivier Sergio"

FEDERICO BRONZIN




LA TRAVERSATA DELLE ALPI, 1.500 Km. con la tecnica del nordic walking
13 Aprile 2009 | Autore: Pino Dellasega | Archiviato in: Eventi e Manifestazioni, News, Personaggi

Sono molti gli aspetti per definirlo un record, dalla giovane età del protagonista ma sopratutto per l’incredibile lunghezza del percorso. Prevista la partenza dal Golfo di Trieste per il mese di luglio 2009 e l’arrivo nel Principato di Monaco dopo ben 1500 Km. di attraversamento di tutte le Alpi.
Federico Bronzin per la sua tesi di laurea sulla psicologia degli sport estremi ha voluto sperimentare di persona i riscontri. Nordicwalkingtime.it dopo essere stato contattato da Federico per saperne di più sul Brain Walking pubblica di seguito il programma della traversata che veramente non ha precedenti soprattutto se pensiamo realizzata con la tecnica del nordic walking. “La scoperta del Brain Walking” racconta Federico “mi lascia spiazzato in senso positivo poiché traccia le basi del percorso spirituale che dovrò affrontare”.

Programma

Nell’estate 2009 è previsto, nello scenario alpino, un exploit sportivo di assoluta novità:
la traversata integrale delle Alpi in solitaria, con il tentativo di stabilire un record assoluto di tempo.
Protagonista di questa impresa estrema sarà Federico Bronzin, il quale, attraverso strade di montagna, mulattiere, sentieri, tracce e ghiacciai attraverserà l’intero arco alpino dal Golfo di Trieste al Principato di Monaco, per una distanza di circa 1500 chilometri.
Nel suo percorso concatenerà alcuni tra i più celebri angoli alpini (come Monte Bianco e Tre Cime di Lavaredo), oltre che luoghi “inediti”, come canyon selvaggi, laghi sotterranei, immensi ghiacciai ed altro ancora.
Per tutto il periodo della traversata Federico si troverà completamente solo; il rifornimento alimentare gli verrà garantito dai rifugi sul percorso e dai paesi di fondovalle, i pernottamenti avverranno in tenda.
Dopo vari studi si è deciso di utilizzare la tecnica del Nordic Walking, splendida disciplina, oggi stella nascente in Italia.
Federico porterà con sé un diario, sul quale, ogni sera, racconterà le note tecniche, le meraviglie delle montagne, emozioni e paure, i capricci del tempo e tutto ciò che lo accompagnerà in questa fantastica avventura.

Chi è Bronzin Federico


Nato ad Asti il 19 aprile 1985, Federico è uno studente dell’Università

degli Studi di Torino, Laureando in Scienze Motorie e Sportive.
Episodio determinante la sua crescita fu nel 1993 un incidente stradale che lo vide
coinvolto e ferito in modo estremamente grave. Cadde in stato di coma per due
settimane; una volta risvegliato, dovette ricominciare da zero.
La riabilitazione sia fisica che psicologica fu lunga e complessa: passo dopo passo,
con i genitori accanto, Federico tornò a vivere una vita abbastanza normale, se pur
con dei deficit che gli impedivano di essere come i suoi coetanei.
Questa sua posizione di “inferiorità” fece nascere in lui una voglia di rivincita, fino a creare un carattere forte, determinato e talvolta presuntuoso (il che, se dosato, non fa mai male…).
Diversi gli sport sul suo cammino, primo tra tutti la pallavolo, che lo vide prima giocatore, poi arbitro ed infine allenatore.
Ed ovviamente la montagna, quel dissidio tra pericolo e protezione, adrenalina e pace, buio e luce che rappresentò per Federico il vero riscatto.
Contro il parere dei medici, dopo i corsi di Alpinismo e di Cascate di ghiaccio, presa coscienza delle proprie capacità, cominciò la sua fantastica avventura alpina:
decine di cime scalate, lunghe traversate, trekking in alta quota sotto immensi cieli stellati…tutto nella più completa solitudine.
Non un carattere chiuso (Federico è felicemente fidanzato ed ha una vita sociale estremamente attiva), bensì una doppia personalità che, quando le luci del tramonto segnano l’arrivo della notte, si crea una dimensione parallela che vive nel fantastico mondo della montagna.

Com’è nata l’idea

Temo che riuscire a dare una motivazione convincente di come sia nata questa idea, sia più difficile che materializzare l’idea stessa…
Tutto ha inizio - se così si può dire - nel febbraio 2008, quando, appena terminato l’esame di psicologia (30/30!!!!!!), proposi alle docenti Gladys Bounous e Claudia Tirone una tesi un po’ stravagante (non oso immaginare cosa pensarono di me in quel momento…): un’esperienza di alcuni mesi in un villaggio tribale dell’Africa. Il senso era chiaro (almeno per il sottoscritto…): io, che posso vivere “l’estremo” solo in ambito sportivo, mi trovo a viverlo per la sopravvivenza.
Mi sono accorto presto che la realizzazione di questo progetto, al di là dei pericoli soggettivi, era quasi impossibile, ragion per cui ho desistito.
Però rimaneva in me qualcosa di incompiuto, quel senso di vuoto che dovevo in qualche modo colmare. Gira e rigira mi sono accorto di avere la soluzione tra le mani; l’azione motoria più semplice: la camminata, nel contesto a me più congeniale: la montagna.
Nell’immediatezza ho idealizzato che a fare al caso mio era la traversata integrale delle Alpi, senza manie di protagonismo, solo con un pizzico di follia (sempre meglio del viaggio in Africa…).
Oggi, lunedì 15 dicembre 2008, grazie ad Antonio Celardo e Sergio Benzio, posso progettare la mia impresa, con la certezza che arriverà presto il giorno in cui dovrò partire.
Taglio corto perché se no poi dicono che parlo troppo…
Il vero perché di tutto questo ? “L’infinito bisogno di una ricerca interiore dell’Io, Mente e Corpo”.
Solo attraverso un cammino, prima di tutto spirituale, distaccandosi da tutto ciò che è materia e vivendo in completa solitudine, si può rispondere alla domanda “perché esisto?”
Spero di non essere banale, la religione non centra – anche se so che Lui mi sta guardando – e la psicologia è solo un alibi, ma questo è ciò che oggi mi va di essere: Io, Mente e Corpo.

Holter Metabolico Armband



Il Bodymedia SenseWear Pro2


é un rivoluzionario monitor multi-sensore, indossabile a "fascia" sul tricipite destro in posizione molto comoda e che non disturba il monitoraggio durante attività di vita normale, anche per giorni interi.
Misura in continuo parametri fisiologici dal corpo e dati di attività fisica, determina il dispendio energetico/calorie consumate (EE= Energy Expenditure) calcolati grazie ad esclusivi e brevettati algoritmi.
Quantifica ed identifica tempi e livelli di attività fisica, passi, movimento, stato di sonno e veglia ed altri parametri, in condizioni assolutamente fisiologiche durante normali attività.... io lo indosserò durante tutto il mio cammino, giorno e notte.


Valutare i consumi energetici con Armband Sensewear
Stefania Banditelli e Ilaria Cecconi
http://www.farman.it/


Conoscere il proprio dispendio energetico durante l’arco della giornata. Questo l’obiettivo di un nuovo apparecchio che consente di valutare i consumi di ogni singolo utilizzando particolari algoritmi.

Grazie ad un piccolo apparecchio chiamato Armband Sensewear, indossabile a fascia sul tricipite destro oggi è possibile valutare i propri consumi energetici. Questo strumento, durante tutta la giornata, misura in continuo parametri fisiologici, dati di attività fisica e determina il dispendio energetico; il tutto è calcolato tramite brevettati algoritmi esclusivi.
Inoltre quantifica e identifica tempi, livelli di attività fisica, passi, movimento, stato di sonno e veglia ed altri parametri, in condizioni assolutamente fisiologiche durante normali attività ed in qualsiasi ambiente.
Determinando e misurando accuratamente il consumo energetico, quotidianamente, in condizioni di vita normale (free-living) si ottiene la quantificazione precisa (anche nel dettaglio) della qualità della vita. Armband misura non solo il consumo calorico-energetico, ma garantisce anche il monitoraggio di attività fisica, movimento, ritmo, sonno e stress. Inoltre, memorizza fino a 12 giorni di dati in continuo.
Questo holter metabolico utilizza 4 sensori di segnali fisiologici:
Temperatura cutanea: misura la temperatura della superficie cutanea;
Risposta galvanica della cute: misura l'impedenza della pelle che riflette il contenuto idrico cutaneo e la costrizione o dilatazione dei vasi periferici;
Calore dissipato: misura la frequenza di dissipazione del calore del corpo;
Accelerometro a 2 assi: misura il movimento.

Armband è uno strumento usato come base di ricerche scientifiche, validato e utilizzato in molti protocolli nel settore medico sportivo.

La SensorMedics Italia, con la propria sede operativa/amministrativa, laboratori di assistenza tecnica e training center di Milano, e’ la piu’ importante entita’ Italiana del settore “strumentazione diagnostica” nel mercato specifico della “diagnostica funzionale respiratoria”. Sono presenti anche con due importanti linee di prodotto “uniche” nella “diagnostica cardiologica” e nella “diagnostica nutrizionale” Italiana.

Con 16 uffici di rappresentanza vendite regionali ciascuno con centro di supporto assistenza tecnica, su tutto il territorio nazionale, specialisti tecnico-applicativi e personale specializzato, la SensorMedics Italia garantisce il piu’ alto livello di “customer support” disponibile oggi in questo mercato.



Offre il “pacchetto” prodotti piu’ completo nel settore : dal piu’ piccolo spirometro portatile domiciliare o ambulatoriale sino a sistemi piu sofisticati (es. pletismografo corporeo), test da sforzo cardiopolmonare, sistemi per prove di stimolazione bronchiale, sistemi di diagnosi della funzionalita respiratoria nel paziente non collaborante, apparecchi per l’ esplorazione funzionale della cavita nasale e orofaringea, analizzatori portatili di CO e H2 espirato, della funzione dei muscoli respiratori, analizzatori di ossido nitrico (NO) espirato e nei fluidi biologici, sistemi di acquisizione stazionari e portatili del campione dal condensato esalato. Offre inoltre sistemi unici e particolari per la diagnostica respiratoria pediatrica, degli studi del sonno, portatili, stazionari e domiciliari ed esclusivi sistemi diagnostici per cardiologia per lo studio dell’ ipertensione e della sincope, per misura della gittata cardiaca e parametri emodinamici oltre agli innovativi “holter metabolici di attivita’ fisica e stile di vita” e agli esclusivi analizzatori di composizione corporea medicali Tanita, e bilance di precisione medicali professionali.

Informazioni :

Sensormedics Italia Srl

via G. Balzaretti 15

20133 Milano

info@sensormedics.it - www.sensormedics.it - www.armband.it

tel : 02.2774121