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SARAH GAIL ROSS

Sarah


Questa ragazza me la ha mandata Filippo, è passata da Ferrania durante il suo "viaggio" da Parigi a Napoli, ha 22 anni e farà circa 2000 km in bicicletta (molto carica),
Stasera è qui da me ha anche lei un blog dove racconta in francese (ma lo capiamo benissimo) il suo viaggio;
E' del cancro, come me e forse per questo che ha questa voglia di avventura, viaggia da sola perché preferisce sfidare se stessa.

Andate tutti a trovarla su:

http://paris-naples.blogspot.com

¡MONTAÑERO!!

Lina Zehni Chaves (Ita)

***


Entre grandes cimas, escalas al sol llevado por los vientos.
Entre farallones nevados desciendes hasta bosques inmensos.
Entre nubes y tormentas te desplazas acompañando al sol.
Desde lo más alto miras al valle disociándote en miles de formas.
Transformándote en aire,
Has perdido tus brazos, 
se han convertido en alas.
Has perdido tus piernas, se han convertido en viento.
Pero no has perdido tus ojos y contemplas,
al sol vistiendo montañas,
a los hombres que habitan los valles,
al río que corre sigiloso y perdido.

Son tus ojos de azul intenso, 
Miras a los hombres y no comprendes porque...
Querien a tu montaña dormida.

Y tu, desde las alturas sin pretender nada,
Admiras tu montaña.. y la haces tuya.

¡BIENVENIDO MONTAÑERO!!

Buone notizie per ADMO

Marco e Costanza
Col Maurin


Marco ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Fine delle trasmissioni":

Ciao Manfredi!! Siamo Marco e Costanza, ci hai incontrati sul Col Maurin prima di scendere verso Chiappera. Siamo contenti di vedere che sei arrivato e che sei pronto per un'altra esperienza fantastica! A proposito dell'ADMO, io mi sono iscritto e Costanza ha appena fatto le analisi perchè pare che ci sia una persona compatibile!!... Un abbraccio.

Grazie Marco, grazie Costanza, siete voi la mia forza ed il mio entusiasmo, grazie da parte di tutti quelli che aspettano ragazzi meravigliosi come voi.

Fine delle trasmissioni




Con questo ultimo comunicato Vi do appuntamento sul sito:

http://guyatrekking2010.blogspot.com

e Vi comunico che il 12 novembre, a Rovereto ci sarà un congresso medico/scientifico che tratterà diversi eventi, fra cui il Guya Trekking 2008 e 2009

Grazie a tutti dell'amichevole partecipazione via telematica al mio viaggio.

Leggere i vostri commenti è stato meraviglioso, vi ho sentiti vicini a me, e questo è stato veramente stimolante, grazie

Manfredi

3 rd MOUNTAIN, SPORT & HEALTH - International Congress


Thursday 12th November


16.00 – 16.30 REGISTRATION
16.30 Welcome
16.45 – 17.45 Lecture: P. Cerretelli (Milano) - Updating energy metabolism at altitude
17.45 – 1930 Symposium MUSCLE CHANGES TO HYPOXIA
19.30 Welcome Party
20.30 SPECIAL EVENT (open to non registered guests)
Guya Trekking 2009 – Scientific expedition


Friday 13th November


8.30 – 9.50 Symposium FROM ROVERETO TO VANCOUVER 2010
9.50 – 10.00 Coffee break
10.00 – 11.40 Symposium WINTER OLIMPYC SPORTS
11.40 – 12.40 Lecture: Speaker to be confermed - Skiing biomechanics
12.40 Lunch
13.00 - 14.00 POSTER SESSION
14.00 – 15.00 Lecture: B. Levine (Dallas) - Training at altitude
15.00 – 16.40 Symposium EQUIPMENT FOR MOUNTAIN SPORT
16.40 Coffee break
17.00 – 18.30 Symposium MOUNTAIN LOCOMOTION
18.30 - 19.30 SPECIAL EVENT:
“Manaslu 2008” - Scientific research
20.00 SOCIAL DINNER


Saturday 14th November


8.30 – 9.45 Symposium ADAPTATIONS TO HYPOXIA
9.45 coffee break
10.00 – 11.00 Lecture: WADA representative - Frontiers in Anti-Doping
11.00 – 12.00 SPECIAL EVENT: “Mountain & Education: Trentino School Award”
Schools of Trentino explain their projects to integrate the mountain
environment in the school programmes
12.00 – 13.30 Symposium MOUNTAINS AS TOOL FOR HEALTH PROMOTION
13.30 Lunch
13.30 - 14.30 POSTER SESSION
14.30 – 15.30 Lecture: E. Borg (Stockholm) - Perceived exertion in training management
15.30 – 17.10 Symposium LIMITING FACTORS TO EXERCISE CAPACITY
17.10 Closing Remarks

Invited speackers


F. Amicarelli, (L’Aquila), Italy
L. Ardigò, (Verona), Italy
M. Bernardi (Roma), Italy
E. Borg (Stockholm), Sweden
L. Bortolan (Rovereto), Italy
R. Bottinelli (Pavia), Italy
P. Bouquet (Trento), Italy
C. Capelli (Verona), Italy
P. Cerretelli (Milano), (Italy)
D. Desplanches (Grenoble), France
P.E. Di Prampero (Udine), Italy
M. Faina (Roma),Italy
G. Fanò (Chieti), Italy
G. Ferretti (Brescia), Italy
H.C. Holmberg (Ostersund), Sweden
H. Hoppeler (Berna), Switzerland
F. Impellizzeri (Rovereto), Italy
B. Levine (Dallas ), USA
G. Losano (Torino), Italy
N. Maffiuletti (Zurigo), Switzerland
S. Maldifassi (Milano), Italy
S. Marcora (Bangor) (Great Britain)
G. Millet (Losanna), Switzerland
W. Nachbauer (Innsbruck), Austria
B. Pellegrini (Rovereto), Italy
N. Petrone (Padova), Italy
N. Prommer (Bayreuth), Germany
C. Reggiani (Padova), Italy
A. Rosponi (Rovereto), Italy
M.Salemme (Cogorno), Italy
F. Schena (Rovereto), Italy
S. Schiaffino (Padova), Italy
P. Tosi (Trento), Italy
V. Verrati (Chieti), Italy

Ringraziamento a gli Sponsor



GUYA TREKKING 2009

Spettabili Aziende:

Angolo dello Sport - Ferrino - Loacker - Mico - Gronell - Raffo - Salewa - Sensormedics,

Non solo oggi che ho terminato con grandissima soddisfazione il mio viaggio, ma sempre, durante il mio cammino ho sentito la necessità di ringraziarVi per il supporto che mi avete accordato.
La mia determinazione sicuramente è l’arma vincente, non essendo un vero atleta ed essendo ormai entrato nella terza età ma sicuramente i mezzi che avevo a disposizione mi hanno aiutato tantissimo a superare gli ostacoli che si sono sempre presentati in un cammino così lungo e difficile.
A volte la determinazione non basta se non si trova un aiuto nei momenti difficili.
Nelle prime settimane il freddo e la tantissima neve hanno messo a dura prova il mio cammino, ma grazie a ciaspole e ramponi, ad abbigliamento termico, a calzature impermeabili, ad alimentazione equilibrata e ipercalorica ho potuto proseguire fiducioso verso le tappe successive.
L’Itinerario Rosso della Via Alpina attraversa 8 nazioni, dopo le fredde e nevose Slovenia ed Austria è stata la volta dei brevi passaggi di Germania e Liechtestein per poi attraversare la Svizzera sempre con pioggia.
Ho rivisto il sole appena superato il Passo del Gran San Bernardo e con esso il caldo ed il sudore ma sempre grazie a Voi ho potuto affrontare le difficoltà con minor disagio.
Sono a casa in questo momento per un breve riposo ma dal 7 al 9 settembre sarò a Verona presso la Facoltà di Scienze Motorie per i test finali.
Durante il mio cammino sono stato raggiunto ogni 15 giorni dai componenti dell’equipe per visite mediche e misurazioni, a completamento di ciò è infatti previsto il prossimo incontro a Verona.
Mi sono avvalso oltre all’abbigliamento delle Aziende Mico e Salewa, di uno zaino e tenda Ferrino, calzature Gronell, registratore digitale,macchina fotografica e computer della ditta Raffo.it, di un GPS fornitomi dalla Facoltà di Scienze Motorie, un Holtler Metabolico Armband della ditta Sensormedics e barrette Sport-Fit della ditta Loacker.

Grazie per aver contribuito al successo del mio progetto e fiducioso di averVi sempre al mio fianco, Vi sdaluto cordialmente

Manfredi Salemme

Masalemme@gmail.com
http://via-alpina-2009.blogspot.com

Addio a Cristina Castagna


Sono un Acchiappasogni mani troppo fragili e Cuore troppo lento.
Sulla Cima di un 8000 cè il Silenzio.
Un Silenzio che lascia spazio solo al battito del Cuore, al respiro affannoso, a te stesso.
Il Mondo è troppo rumoroso sono una ricercatrice del Silenzio.

Semplicemente El Grio.



Per Cristina Castagna, la giovane alpinista vicentina della "scuderia" SALEWA, 31 anni, è stata fatale una scivolata in un crepaccio durante la conquista del K3, della catena dell’Himalaya, la dodicesima vetta più alta del pianeta.
Cristina, è stata la prima donna italiana a salire gli 8.462 metri della vetta himalaiana. La sua carriera alpinistica è piuttosto recente, ma era ricca di grandi risultati. Nel 2003 dopo aver scalato diversi 4000 nelle Alpi ha conquistato l’Aconcagua, la cima più alta del sud America, 6.962 metri. Nello stesso anno le arrivò una straordinaria opportunità: l’Everest, che salì fino a quota 7.800 metri.

Sarà una resa che scatenò in lei la voglia di Himalaya. E così nel 2004 raggiunse dal Tibet la cima centrale (8013 metri) dello Shisha Pangma, e poté fregiarsi di essere la più giovane donna italiana ad aver conquistato un 8000.
Per questo ricevette anche un riconoscimento da parte della Regione, in occasione della consegna dei ducati al merito sportivo. L’anno successivo mise il piede sulla vetta del Gasherbrum II (8035 metri) e nel 2006, in un’altra spedizione himalaiana, arrivò a quota 8120 sul Lhotse. Nel 2007 la vicentina tornò su una vetta himalaiana con la salita ai 8.167 metri del Dhaulagiri.
Cosciente dei rischi che la montagna estrema comporta, aveva lasciato un biglietto a casa, a Valdagno: “Se mi accadrà qualcosa lasciatemi dove la montagna mi ha chiamato a sé”.

(da "Qui Veneto Sport)

C A S A

casa
test variabilità
Test buongustaio
A cena dal Dr. Serafini
.
Chiara e Luca al lavoro
Relax (Manfredi e Luca)



Sono a casa, finalmente.

Il giorno 31 a Ferrania sono arrivati il prof. Carlo Capelli, il Dr. Luca Ardigò e la signorina Chiara Begnini, dell' Università di Verona, coadiuvati dal Dr. Benvenuto Serafini per il prelievo del sangue e la squisita ospitalità, hanno proveduto ad i consueti esami che durante il mio cammino sono stati eseguiti ogni due settimane.

Questa volta i test e gli esami hanno avuto come cornice un giardino ed una casa stupendi, in una atmosfera familiare, le foto allegate sono significative.

Il giorno 1 settembre, dopo i test, accompagnato da mia moglie Lisa, sono tornato a casa, la mia famiglia è tornata al completo.

Stamani ho fatto il nonno, sono uscito con la mia nipotina Guya, in bicicletta a dare da mangiare alle anatre, ora sono qui al computer di casa con accanto il mio dolce Zac, un meraviglioso boxer che non mi lascia un attimo.

I giorni 7 - 8 - 9 settembre sarò a Verona a fare i test "post", poi, come è mia consuetudine inizierò a lavorare sul prossimo trekking: Il Marocco (Guya Trekking 2011), si, perché la vita va vissuta intensamente, bisogna sempre avere stimoli nuovi, mai dormire sugli allori, mai rimpiangere il tempo passato, bisogna sempre andare avanti, con entusiasmo, creatività, ottimismo, bisogna mangiare tutto perché domani il piatto potrebbe essre vuoto, ne so qualcosa io che qualche volta ho desiderato un piatto in più o un letto o ancora peggio un tetto dove ripararmi dalle intemperie.

Cincinnato si era rifugiato nell'orticello, io no, l'orto può aspettare, ho ancora voglia di camminare... camminare... camminare