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RADIO BARREA - 30 MAGGIO 2009


Cari amici, pensavate che questa radio si fosse dimenticata di Manfredi? Non è così, siamo sempre stati in contatto con lui ed ora sappiamo che si trova fra Trieste e Muggia, ha trascorso la mattinata a fare prove di registrazione voce su apparecchi digitali, ha preso i punti con il GPS, ha camminato in un centro commerciale con il dispositivo holtler, ha fatto prove di foto, orientamento e assetto dello zaino.
Ha scaricato i dati nelle relative cartelle ed ora si trova sdraiato ad ascoltare musica.
Domani accompagnato da amici triestini, agli ordini di un grande uomo di montagna, SERGIO OLLIVIER, prenderà il sentiero Rosso della Via Alpina e attraverso emozioni, sicuramente incredibili, nell'incantevole scenario delle Alpi, arriverà a casa.
Sentiamo il suo cuore battere forte, Manfredi è un finto duro, ha una sensibilità straordinaria e siamo certi che sentirà tutto, sicuramente i suoi sensi saranno continuamente stimolati, avrà freddo, caldo, fame, sete, paura, sarà triste e felice, silenzioso e logorroico, insomma sarà vivo, ma credetemi lo sarà a livelli massimi.
Vai Manfredi, vai forte e sicuro, tutti noi siamo con te,
non sei solo.


HAVE NICE TIME

L'Equipaggio del Guya Trekking 2009



Al di là dei titoli accademici, dei compiti, del sesso e dell'età, questa è la squadra che per oltre tre mesi lavorerà per portare Manfredi all'obiettivo attraverso il percorso sportivo, emozionale e metabolico:

Professori Facoltà Scienze Motorie: Carlo Morandi, Federico Schena, Antonio Cevese, Carlo Capelli, Adalgisa Battistelli, Chiara Milanese, Martina Montagnani, Luca Ardigò, Chiara Begnini (tesista)
Professori Facoltà di Psicologia: Adalgisa Battistelli, Anna Maria Meneghini, Dr. Alessio Nencini

Con l'apporto determinante di una alimentazione mirata ed efficace: Sport -Fit Loacker,
abbigliamento tecnico della Salewa, calzature Gronell, accessori Ferrino, informatica Raffo Lavagna, intimo Mico.
Ed infine con la forte spinta di ADMO, e sopratutto grazie all'accordo di partenariato con il Segretariato Internazionale Via Alpina, con sede in Grenoble.

I PREPARATIVI....... FATICOSI


VERONA - Il segreto del benessere è il movimento? Questo è il presupposto del gruppo di ricercatori della facoltà di Scienze motorie dell’ateneo scaligero, che dallo scorso anno monitora l’attività di Manfredi Salemme, pensionato di 63 anni che vive a Cogorno in provincia di Genova appassionato di «passeggiate» ad alta quota. Salemme è uno sportivo che già nel 2008 ha attraversato l’Italia in un percorso di oltre 2000 chilometri che dall’Appennino ligure lo ha portato fino in Sicilia.

Per l’atleta sessantenne ora è arrivato il momento di una nuova sfida, la «Guya trekking 2009». Il 31 maggio lo sportivo partirà da Trieste con destinazione Cogorno, in un percorso di 2300 chilometri che per circa tre mesi lo porterà a percorrere la via alpina, attraversando otto nazioni; camminerà lungo questo itinerario in completa autonomia facendo tappa nei rifugi delle località montane.

Ad accompagnarlo in questa impresa il gruppo di ricercatori dei dipartimenti di Neuroscienze, Scienze Morfologico-biomediche e Psicologia coordinati da Federico Schena professore ordinario di Scienza dello sport. L’iziativa è patrocinata e sostenuta dalla facoltà di Scienze motorie con il contributo di alcuni sponsor tra cui Raffo Lavagna,Ferrino, Gronell, Salewa, Loacker, il patrocinio dei Comuni di Cogorno e Muggia.

Come lo scorso anno, i ricercatori monitoreranno l’attività fisica di Salemme attraverso test antropometrici; sono previste 9 tappe lungo il tragitto in cui saranno rilevati i dati essenziali della prestazione. Oltre ad un’analisi dal punto di vista motorio quest’anno sarà effettuato anche un monitoraggio psicologico per comprendere i meccanismi motivazionali ed emozionali che entrano in gioco durante lo sforzo fisico. L’obiettivo è infatti quello di cogliere le conseguenze psicologiche che una sana attività fisica può avere sulle persone anziane. Manfredi Salemme non è infatti un atleta professionista, ma una persona allenata che ben concilia l’attività fisica ad un benessere psicologico.

Con il «Guya trekking 2009» l’équipe approfondirà la conoscenza dei vantaggi dell’attività fisica per la salute intesa come equilibrio psicofisico dell’anziano e come l’individuo risponde alle sollecitazioni determinate dalla prestazione fisica e quali vantaggi ne trae. Da diversi anni la facoltà di Scienze Motorie è infatti impegnata nello studio dell’attività fisica delle persone adulte e anziane, in particolare per quanto riguarda il cammino. Lo studio compiuto dai ricercatori con Manfredi Salemme permette di comprendere a fondo la capacità adattiva di un organismo in età già avanzata in un’attività semplice, quale è appunto il cammino. Alla base ci sono infatti potenzialità comuni a tutte le persone che vanno al di là della preparazione atletica. Con questo progetto i ricercatori vogliono capire in quale modo uno sforzo fisico come quello compiuto da Salemme nella sua impresa può essere proposto a persone meno preparate, cercando di costruire un allenamento per passare dalla normale passeggiata quotidiana ad un’attività di cammino programmata.

L’impresa di Manfredi Salemme potrà essere seguita sul sito http://via-alpina-2009.blogspot.com/ e sulla web radio dell’Università di Verona www.fuoriaulanetwork.com.

giovedì 28 maggio 2009

TRIESTE !!!




AVVISO

Venerdì, 29 maggio alle ore 18.00
nella Sala Riunioni in Sede

Manfredi SALEMME

terrà una conferenza – incontro in cui illustrerà 

Il GUYA TREKKING 2009

Un trekking di 93 giorni in cui saranno visitate otto nazioni 
seguendo la classica VIA ALPINA.

Sarà illustrata, con l’ausilio di fotografie, la sua attività escursionistica, pregressa, presente e futura
con particolare riguardo ai primi tre giorni di camminata da Muggia - Lazzaretto a Predjama,
affiancato da amici triestini.


Tutti gli interessati sono cordialmente invitati ad intervenire

Il Presidente
(Giorgio Godina)

ITINERARIO DEL GUYA TREKKING 2009





MAGGIO

Partenza il 31 maggio 2009 da Muggia (TS), i km indicati sono sommati giornalmente a quelli effettuati.

2 giugno Matavun km 44
3 giugno Predjama km 78
4 giugno Planinska km 97
5 giugno Porezen km 118
6 giugno Crna prst km 135
7 giugno Dom na Komnl km 168
8 giugno riposo
9 giugno Trzaska Koca na Dolicu km 182
10 giugno Dom v Tamarju km 206
11 giugno Thorl-Magiern km 231
12 giugno Egger Alm km 266
13 giugno Dr. Steinwender Hutte km 303 - sempre oltre 2000 metri
14 giugno Hochwelsteinhaus km 326 - oltre 2000 metri
15 giugno riposo
16 giugno Obstansersee Hutte km 361 - oltre 2000 metri
17 giugno Rifugio Vallandro km 400 - oltre 2000 metri
18 giugno S.Martino in Casles km 428 - Test UNIVR
19 giugno Vedrette di Ries km 451 - oltre 2700 metri
20 giugno Dun km 504
21 giugno Ginzling km 542
22 giugno riposo
23 giugno Rastcogelhutte km 575
24 giugno Schwaz km 609
25 giugno Falkenhutte km 641
26 giugno Scharnitz km 671
27 giugno Merllerhutte km 690
28 giugno Cosurgerhutte km 721
29 giugno Wolfratshauser Hutte km 734
30 giugno Welsenbach am Lech km 762 - Test UNIVR

Queste tappe potrebbero essere oggetto di sensibili variazioni ritenendo assolutamente indispensabile il supporto logistico (hotel, rifugio) trovandosi sempre su cime ben oltre i 1500 metri con passaggi che sfioreranno i 3000.

LUGLIO

1 luglio Priz Luitpold Haus km 789
2 luglio Oberstdorf km 810
3 luglio Mindelhelmer Hutte km 832
4 luglio Buchboden km 874
5 luglio Feldkirch km 911
6 luglio Gafadura Hutte km 927
7 luglio Sucka km 940

Qui lascio l'itinerario "rosso" e passo all'itinerario "verde"

8 luglio Sargans km 970 - Test UNIVR
9 luglio riposo
10 luglio Compleanno, oggi compio 62 anni... quindi riposo e festeggio
11 luglio Elm km 1005
12 luglio Linthal km 1029
13 luglio Urnerboden km 1045
14 luglio Altdorf km 1074
15 luglio Engelberg km 1104
16 luglio Meiringen km 1134
17 luglio Grindelwald km 1157
18 luglio Lauterbrunnen km 1176
19 luglio Griesalp km 1197
20 luglio Kandersteg km 1213 - altitudine massima 2778 metri
21 luglio Adelboden km 1232 - Test UNIVR

Qui ritrovo l'itinerario "rosso"

22 luglio Lauenen km 1260
23 luglio Gsteig km 1268 - Test UNIVR ( alternativo sempre al 21/7)
24 luglio Godey km 1287
25 luglio Anzeindaz km 1294
26 luglio Col du Dèmecre km 1320
27 luglio Pissevache km 1335
28 luglio Cabane du Susanfe km 1350
29 luglio Refuge Tornay-Bostan km 1368
30 luglio Ref. de Moede-Anterne km 1396
31 luglio Trient km 1428




AGOSTO


1 agosto Champex km 1443
2 agosto Col du Grand Saint Bernard km 1472 - Test UNIVR
3 agosto riposo
4 agosto Cerellaz km 1499 - Test UNIVR  a Le Lac de Tignes (alternativo)
5 agosto Valgrisenche km 1518
6 agosto Refuge de l'Archeboc km 1534
7 agosto Refuge de la Leisse km 1567 - 2758 metri
8 agosto Termignon km 1595
9 agosto Grandel de la Vellée Etroite km 1633
10 agosto riposo
11 agosto Monetier le Bains km 1656
12 agosto Vallouise km 1673
13 agosto Freissiniéres km 1695
14 agosto Mont Dauphin km 1717
15 agosto Ref. de Furfande km 1733
16 agosto Maljasset km 1762 - altezza massima 2699 metri - Test UNIVR
17 agosto riposo -   Test UNIVR alternativo
18 agosto Chialvetta km 1792 - 2641 metri
19 agosto Pontebernardo km 1809
20 agosto Rifugio Zanotti km 1826
21 agosto Sant'Anna di Vinadio km 1848
22 agosto Rifugio Questa km 1867
23 agosto Rifugio Ellena Soria km 1891
24 agosto riposo
25 agosto Refuge Nice km 1902
26 agosto Castèrino km 1916
27 agosto Limonetto km 1931
28 agosto Rifugio Garelli km 1952
29 agosto Rifugio Mongioie km 1966
3o agosto Ormea km 1993
31 agosto Garessio km 2000

Qui entro nell'Alta Via dei Monti Liguri, replico il mio primo percorso di trekking effettuato nel 2005, dal colle di San Bernardo di Garessio seguirò il segnavia AV

SETTEMBRE

1 settembre Sosta Garessio  - Test UNIVR
2 settembre Melogno km 2050
3 settembre Cadibona km 2078 - Test UNIVR alternativo
4 settembre riposo a casa degli amici Cristina e Chicco
5 settembre Pra Riondo km 2101
6 settembre Passo Faiallo km 2122
7 settembre Cola di Praglia km 2143
8 settembre Passo dei Giovi km 2163
9 settembre Colle Creto km 2178
10 settembre Barbagelata Km 2207
11 settembre Monte Ramaceto km 2227
12 settembre Sosta Monte Ramaceto km 2227

13 settembre Scenderò dal Monte Ramaceto sul versante di Carasco, percorrendo Passo Romaggi, Monte Pissacqua, S.Martino del Vento lungo il sentiero "7P" arriverò a Carasco e seguendo la strada asfaltata dalle curve di San Lazzaro, Caperana, San Salvatore di Cogorno...... arriverò nella piazza antistante il Comune di Cogorno alle ore 17,00.

Il 15 settembre torno a Verona dove verranno effettuati i test UNIVR di chiusura

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Rendez Vous con i ricercatori della Facoltà:


26/27/28 maggio                             Verona - Facoltà di Scienze Motorie
giovedì 18 giugno S. Martino Gsies (BZ)
martedì 30 giugno Welsenbach am Lech (AUS)
mercoledì 8 luglio Sargans (SVI)
martedì 21 luglio Adelboden/Gstaad (SVI)
domenica 2 / martedì 4  agosto Col du Grand Saint Bernard (SVI)/Le Lac de Tignes (FRA)
domenica 16 / lunedì 17 agosto Malpasset (FRA)/Pontebernardo (Pietraporzio) (ITA)
martedì 1 settembre Giogo di Toirano (SV)/Ferrania (SV)


FULL IMMERSION



Note delle future tappa n° 23....e tappa n° 25 del 16  e del 17 giugno

"Dal rifugio Hochweißsteinhaus passando prevalentemente sul territorio italiano la Via Alpina porta al rifugio Porzehütte. Sull’alta via si incontrano ripetutamente trincee risalenti alla guerra. Si tratta di una tappa in alta quota che dalla forcella Luggauer Törl supera sempre i 2.200m. Attenzione quindi alle condizioni del sentiero e meteorologiche."

Dal rifugio Obstansersee Hütte il sentiero passa inizialmente per zone rocciose e zone caratterizzate da pini mughi. Prima di giungere al rifugio Sillianer Hütte bisogna passare alcune vette, tra cui il Monte del Ferro, che con i suoi 2.665m è il punto più elevato dell’alta via carnica. Passando per i monti Schöntalhöhe e Demut si arriva alla sella Hochgränten Joch, dove è ubicato un cimitero dei caduti.

Al Rifugio Vedrette di Ries sarò a quota 2.791 !!!!!

Questa tappa conduce al cuore del parco alpino Karwendel, offre splendide vedute sul lago Achensee e impressiona per la vicinanza alle pareti del Laliderer. Il sentierino dal rifugio Lamsenjochhütte alla sella Lamsenjoch è un po’ esposto e richiede pertanto un passo sicuro e non ammette le vertigini. La prateria del grande Ahornboden invita a una piacevole sosta.



Ma sono molto ben attrezzato, vesto Salewa, ai piedi ho Gronell, mangio Sport-Fit Loacker, dormo e porto Ferrino, comunico con Raffo Computer, sulla pelle Mico e sono protetto, guidato e monitorato da persone eccellenti tutte dell' Università di Verona che incontrerò il giorno 18 a San Martino Gsies (BZ)

ULTIMI DETTAGLI... MANCANO 11 GIORNI !!!



Allora.. tu arrivi a scienze motorie martedi prox 26 verso le 12, di pomeriggio facciamo il massimo consumo d'ossigeno su treadmill in laboratorio, il giorno dopo mer. 27 alle 8 – usciamo alle 7:30, tu a digiuno – dovremmo essere al Policlinico di Borgoroma a fare il prelievo di sangue x l'esame pre completo, quindi potrai fare una colazione normale ma senza caffè o tè, poi verso le 10:30 andiamo al Gavagnin a fare la dxa (esame della composizione corporea), di pomeriggio potremmo fare la camminata in pista e quella al circuito del Castello Montorio, giov. 28 mattina a scienze motorie c'è la parte scientifica delle pr con anche qualcuno del gr. di Psicologia a parlare del Guya Trekking 2008 ed io pure per la mia parte, di pomeriggio c'è invece la parte divulgativa con anche anziani e studenti più presentazione Guya Trekking 2009.
Altre misure pre (ma anche in occasione degli 'intercettamenti') da fare in momenti ancora imprecisati sono: misura massa, pliche, variabilità della frequenza cardiaca (a riposo) ed una misura di forza che potrebbe essere più facilmente estensione di ginocchio su sedia e flessione gomito, isometriche massimali ad angoli prefissati, o meno facilmente qualche salto verticale massimale sul posto
nn appena apprendo altri dettagli ti faccio sapere fino a lunedì sera

Luca Paolo Ardigò

"Il tempo di poter assaporare il tempo" (Filippo Serafini)


E' un continuo pensare, fare calcoli, considerazioni.... ma qui strategie non si possono fare, devo essere "on the road" per capire se, quando e come affrontare di giorno in giorno il cammino.
da Muggia a Sucka (Liechtenstein) sono 58 tappe, poi fino ad Adelboden (sentiero Verde) altre 13, quindi riprendo il sentiero Rosso per altre 51 tappe, lungo l'Alta Via dei Monti Liguri dovrò percorre 20 tappe.... per un totale di 142 tappe!!!
Se riesco a farne 120 in 60 giorni.... in 82 giorni termino il viaggio!
Ma perché tutti questi calcoli? Le mie previsioni massime di arrivo vanno al 13 settembre e anche così non è una passeggiata, ma vorrei dare all'evento una caratteristica più sportiva, sempre facendo attenzione al mio corpo, alle risposte che di giorno in giorno darà ad ogni mio eventuale eccesso.
Penso che la parte più dura sarà quella di spingere evitando di soffermarmi troppo davanti ai panorami stupendi che si presenteranno.
Non so, è veramente stressante aspettare, considerare, calcolare e..... sognare.

Sono pronto, pronto nelle gambe, nel cuore e nella testa.

" Un uomo che non sta mai fermo, che ha sempre voglia di rinnovarsi, 
di scoprire il mondo negli altri ... 
spesso inciampa, cade ma si rialza sempre e riparte lungo il sentiero della vita,
 curiosando negli occhi di chi incontra." 
( Il Viandante - Gabbiano )

SPORT-FIT LOACKER



Uno degli aspetti determinanti per essere in grado di effettuare “performance” di alto livello nell’ attività alpinistica, in particolare se ci riferiamo ad ascensioni che durano più giorni o alle Spedizioni alpinistiche extraeuropee, è sicuramente quello connesso all’ apporto energetico che gli alpinisti sono in grado di ripristinare con un’ alimentazione adeguata durante la prestazione. A tale proposito l’ esperienza fatta dal Gruppo Militare di Alta Montagna durante la Spedizione Militare “Monte Vinson – Antartide 2007” ha fornito indicazioni di notevole importanza.

Gli alpinisti, oltre all’ impegno psicofisico ed alle difficoltà tecniche che comporta un’ impresa di questo tipo, hanno anche dovuto affrontare tutte le problematiche inerenti l’ alimentazione. Tali problematiche, in sintesi, possono essere riassunte nei seguenti aspetti:

Assicurare un apporto energetico pro – capite di almeno 6000 kCal al giorno utilizzando alimenti non deperibili, di peso e volume il più possibile contenuti.

Garantire un apporto idrico elevato, integrando l’ acqua di fusione, priva di sali minerali, con appositi integratori salini – multivitaminici.

Disporre di integratori energetici digeribili, bilanciati dal punto di vista nutritivo, in grado di fornire un apporto energetico elevato e costante durante lo sforzo.

Utilizzare un regime idrico – alimentare che anche dopo molti giorni di sforzi intensi e prolungati, garantisse il corretto apporto energetico, fosse di sapore gradevole, facilmente digeribile ed assimilabile, assicurando un rendimento psicofisico costante, senza significative perdite di peso corporeo.



Dover soddisfare tutte queste esigenze limitando il più possibile il peso e l’ingombro dei viveri e del carburante necessario per sciogliere la neve, costituisce sicuramente uno dei fattori fondamentali che può decidere il successo o il fallimento della Spedizione.

Le suddette problematiche sono state risolte utilizzando, per i due pasti caldi (Colazione – Cena) che gli alpinisti potevano consumare ogni giorno, delle razioni deidratate (www.expeditionfood.com) che, con un peso complessivo di circa un chilogrammo,assicuravano la copertura dei ¾ del fabbisogno energetico giornaliero.

La possibilità di scegliere tra sette diversi menù ha permesso agli alpinisti di variare la loro alimentazione con prodotti che si sono dimostrati sempre facilmente assimilabili e digeribili.Per mantenere costante ed elevato il livello di prestazione fisica durante lo sforzo prolungato (8 – 9 h al giorno di movimento trainando una slitta di circa 70 Kg.) in condizioni ambientali estremamente severe (temperature tra – 10 C° e – 30 C° con vento fino a 60 Km/h), sono state determinanti le barrette energetiche della ditta Loacker, confezionate “su misura” tenendo conto delle caratteristiche fisiche e del tipo di impegno che gli alpinisti avrebbero dovuto affrontare in Antartide.

Le barrette “Sport – Fit” sono un prodotto completo, dall’ elevato valore energetico e nutrizionale; rappresentano una vera rivoluzione nel campo delle barrette energetiche in quanto sono composte solo con ingredienti naturali di altissima qualità, di gusto gradevole e vengono confezionate senza nessuna trasformazione industriale. Il loro apporto energetico ha fornito agli alpinisti un supporto fondamentale per il tipo di impegno psicofisico che hanno dovuto affrontare.Per quanto riguarda l’ apporto idrico – salino, l’ acqua di fusione è stata arricchita da un composto salino – multivitaminici prodotto dall’ Istituto Farmaceutico Militare, che utilizzato nelle giuste dosi ha permesso di mantenere un buon equilibrio idrico – salino durante tutta la Spedizione.

Articolo ricavato dal sito:


10 maggio Calenzano - Vaglia




Dopo una bella serata a casa dell'AMICO Gianfranco Bracci ed una colazione stupenda accompagnata da bellissime barzellette, sono arrivato nella piazza del Comune di Vaglia... tantissimi partecipanti, è stato bello vedere la piazza invasa da persone come me, dopo il triste ricordo degli Amici Giuliano Bartolacci e Stefano Rensi siamo partiti verso la chiesa di San Donato, nella quale fu parroco Don Lorenzo Milani, l'itinerario si è snodato fra panorami stupendi: la val di Marina, i monti della Calvana, il monte Morello.
Giungiamo a facciamo una bella sosta al Rifugio Gualdo dove viene ancora ricordato Stefano Rensi, infine allietati dalle note del Maestro Vittorio Goglia e dalla recita di brani da parte di Stella Stangarone, ci siamo buttati su deliziose fette di pane abbrustolito condite con olio delle colline, affettati e insomma siamo stati ricompensati della fatica del cammino.

La ripartenza verso Vaglia è stata stupenda, ormai avevo fatto conoscenza con molti, fra cui un signore che avevo incontrato nel 2005 al Santuario della Vittoria... sull'Alta Via dei Monti Liguri... com'è piccolo il mondo!

Arrivati alla meta ho potuto salutare tutti e ringraziarli ed a loro dedico queste belle parole:

" Il viaggio che attraverso l'incontro con l'altro ci arricchisce, 
ci fa capire, conoscere e riconoscere ciò che è diverso da noi.
Questo porgere la mano con solidarietà ci apre la mente al nuovo 
e ci rende uomini più consapevoli, uomini migliori, uomini veri."

Vittorio Goglia
Stella Stangarone

9 maggio Calenzano



Sono arrivato a destinazione, bellissima esperienza,Insomma a parte qualche piccolissimo ritocco posso con competenza affermare che questo Anello del Rinascimento potrebbe essere il trampolino di lancio per le colline che circondano la splendida città di Firenze, ma perché ciò avvenga bisogna creare un pool di persone: Amministrazioni Comunali, Operatori Turistici e... un responsabile, un coordinatore, una persona competente... io non so se lui è d'accordo, ma per me la persona giusta c'è : GIANFRANCO BRACCI.

Con il GPS ho preso i punti ( circa uno ogni mezzora ) di tutto l' Anello, questo per poter dare a chi vorrà percorrerlo una sicurezza maggiore... ma qui è bello perdersi, fra dolci colline e gente simpatica.

8 maggio "Anello del Rinascimento"




Poco prima delle 8 Gianfranco era già pronto a partire, veloce colazione e superato il paese, con qualche suo consiglio sulla mia improvvisata tecnica del Nordic Walking, abbiamo superato il "sasso scritto", iscrizione Etrusca, bellissime ville e sempre ampi panorami su Firenze e la Cupola del Brunelleschi. A Impruneta c'era un grande amico di Gianfranco che lo ha riportato a San Donato... io ho allora proseguito per La Certosa del Galluzzo, Pian dei Cerri, Lastra a Signa dove alle 21,30 ho finalmente mangiato al caffè Letterario "Volta Pagina", ripresa la strada sono finalmente giunto a Signa... ed ora alloggio all'hotel Europa, bene... bene...oggi mi sono fatto oltre 50 km, un bell'allenamento!!!

6 Maggio Firenze, 7 maggio San Donato




Con la presentazione presso la Provincia, avvenuta alle ore 11,30, si è aperto "L'Anello del Rinascimento 2009", un meraviglioso percorso intorno a Firenze, l'ideatore e progettista di questo trekking, Gianfranco Bracci, già noto per i sentieri GEA e Sentiero Italia, ha condotto la conferenza con competenza e vera passione.
Era presente Stefano Tozzi, Presidente ADMO Firenze, l'intervista di Tele 7 Gold e del giornalista del Corriere di Firenze, mi hanno dato l'opportunità di parlare di ADMO, dell'importanza della donazione.
In quella sede e durante tutto il mio cammino ho potuto sempre anteporre ADMO al mero significato del mio trekking.
Ma andiamo al mio contributo, in parole semplici camminerò prendendo con il GPS più punti possibili per dare a chi vorrà avventurarsi la certezza di non sbagliare.
Sono andato a Vaglia e visto l'orario, 14,30.... ho iniziato subito a camminare: Bivigliano, Alberaccio, vetta Le Croci..... Santa Brigida!!! Nessun albergo, allora sono sceso a valle dove ho finalmente cenato e dormito.Sveglia alle 6, autobus per Santa Brigida, Monterifrassine con un antico mulino a vento, castello di Montefiesole, Pontassieve, Rosano ed infine San Donato..... alloggio in un antico Spetale, di cui vi parlerò più ampiamente: Antico Spetale del Bigallo

Trasmissione dati giornalieri

Sergio Ollivier mi fa vedere dove mi porterà


Qualche problema deve pur apparire per mantenere viva l'attenzione, l'anno scorso avevo optato per la tariffa 100 ore al mese, senza limiti di bytes.... sono riuscito sempre ad aggiornare il sito e a trasferire i dati all'amico ricercatore della Facoltà.

Questa volta invece l'offerta 100 ore non posso utilizzarla perché sarò prevalentemente all'estero, le combinazioni sono proibitive: 15€ al giorno per 50 megabyte!!! ( i dati che devo trasmettere sono molto pesanti e ci vuole un finanziamento), l'altra possibilità sarebbe utilizzare la scheda del telefono e navigare in roaming........ carissimo!!!

Allora cosa faccio?

Trasferisco i dati sul computer, quelli del bracciale in una cartella Sensormedic, quelli dei waypoint in una cartella Garmin, gli scritti e le foto nelle relative cartelle.... e quando arrivo in un hotel "chiedo" se posso trasferire i dati.

Perciò niente resoconto giornaliero, ma penso che sarà settimanale.

Ieri ero disperato... perché ho avuto dolori fortissimi al ginocchio destro causati da uno sforzo per spostare un grosso vaso di terracotta.

Ora tutto è a posto, il 6 sarò a Firenze