Chiara,Leonardo,Sara Ester e Francesco
8 agosto
Una pausa dopo la pioggia di ieri ci voleva, ho fatto il bucato, sono riuscito a spedire i dati alla Facoltà, ho aggiornato il mio blog, ho comprato al supermercato roba da mangiare, ravioli in scatola, formaggio, pane e quattro buste di vellutata al porro ed ai legumi.
Ora mi metto a mangiare, poi faccio la siesta e poi mi metto a studiare le prossime tappe.
Da Vallouise devo andare a Freissinières, 22 km da fare in circa 10 ore, mi trovo nel grande parco des Ecrins.
Il giorno dopo sarà la volta del Mont-Dauphin, 23 km in 7 ore.
Il giorno 11 torno su quote più alte fino a raggiungere il Refuge de Furfande, 16 km in circa 6 ore.
Il giorno 12 sarà la volta di Ceillac, 17 km in 7 ore, ma dovrò scendere da 2300 metri a 1200 per risalire infine fino a quota 2251 e scendere di nuovo fino a 1600.
Il 13 da 1600 metri salirò fino a 2700 per poi raggiungere Maljasset a quota 1900, in circa 6 ore.
Negli ultimi tre giorni farò tappa a Chiappera, Chialvetta e Pontebernardo, salendo sempre oltre i 2000 metri, ma saranno tappe Italiane, e le affronterò con gioia immensa, arrivando il 16 a Pontebernardo, Alta Valle Stura, dove troverò gli amici della Facoltà che sicuramente mi troveranno stremato ma felice di rivederli.
9 agosto
Partito dal Gite La Blanche alle 08,00, sono sceso a Vallouise, ho preso il sentiero 54 “Via Alpina” fino alla frazione di Vigneaux, mi sono fermato in un bar dove ho scambiato quattro chiacchiere con un francese e poi con una famiglia di Milano, dopo circa un’ora ho ripreso il cammino salendo per il sentiero 50 fino al Col de la Pousterie, qui ho fatto una delle mie solite soste prolungate ( a me piace tantissimo parlare con la gente ), circa un’altra ora in un rifugio.
Il titolare, la signora, un giovanotto, una coppia ed un’altra coppia lui di origine Serba e lei del Canada… insomma sapete come sono fatto io, quando parlo… parlo.
Ho ripreso il cammino, questa volta in discesa fino alla Val du Fournet, minacciava pioggia e non me la sono sentita di fare la seconda ascesa al Col des Lauzes preferendo l’asfalto, superate le miniere d’argento e transitando vicino ad una abitazione, due signore che prendevano il caffè mi hanno detto qualcosa, io non ho ben compreso ma mi sono fiondato da loro con il risultato di altre due ore a parlare, bere cocacola, una gran fetta di torta di ciliegie ed un caffè.
Esattamente mi trovavo a L’Argentière-la.Bessée presso la Signora Josette Motte e la sua amica Marise Blanchon, con loro il vecchio e bravo cane Jado.
Arrivato a valle sono poi risalito fino a Freissinières dove, nello splendido (ma sono tutti splendidi?) Gite Les 5 Saisons, ho potuto farmi la doccia, cenare, fare amicizia e alla fine passare la serata con una famiglia di Firenze, Leonardo, Chiara ed i tre figlioli: Ester, Sara e Francesco.
Ora sono nella mia camera, devo scaricare i dati e poi a nanna, pensando al Mont Dauphin, domani, con la pioggia.
1 commento:
Firenze 20Agosto2009
Manfredi...come stai...? dove ti trovi?
Ti ricordi della family Messeri? a Freissinier?
Sei stato un incontro importante...a presto
Lonardo e Chiara
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