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LENK - GSTEIG- LES DIABLERETES - PISSEVACHE

Una bellissima famiglia al Tour de France

ora di arrivo... 23,00




cena nella stalla




Pascal et Pauline



16 luglio sosta di riposo e ripartito il 17 con Pascal e Pauline, vanno forte con pochissime soste, io naturalmente chiudevo il gruppo, sotto una pioggia continua siamo arrivati a Lenk…. anche qui troppo lusso, dopo un panino veloce e con la cartina fornita dal Turisticbureau, abbiamo preso il sentiero per Gsteig ma alla prima stalla senza mucche ci siamo intrufolati.
Praticamente avevamo tutto, gas, tavolo per cenare, fieno per dormire e …… una bottiglia di grappa scovata in uno scaffale.
Io ricordo solo che ad un certo punto ho salutato i ragazzi e sono andato a buttarmi sul fieno, devo essermi addormentato immediatamente.
Al mattino siamo partiti sotto un nubifragio, poi man mano che prendevamo quota l’acqua si è trasformata in neve, ha continuato a nevicare per quasi tutto il cammino, un freddo notevole anche a causa degli indumenti bagnati, insomma verso le 15,30 siamo arrivati a Gsteig, Pascal e Pauline si sono infilati in una scuola in ristrutturazione, io ho proseguito per Les Diablerets perché mi è stato sconsigliato di effettuare la tappa in programma: Gsteig-Godey tutta su quote superiori ai 2000 metri con oltre mezzo metro di neve fresca e nessun segnavia verticale ( il percorso viene seguito in sicurezza seguendo le indicazioni sul terreno, generalmente sulle rocce).

A Les Diablerets ho tirato dritto, convinto che al Col de la Croix avrei trovato un rifugio o magari un’altra stalla, niente di tutto questo, alle 21,12 ho cominciato a scendere ed alle 23 sono finalmente giunto a Villars, in un tranquillo B&B, manca un quarto all’una, sarà meglio che mi metta a dormire.
Calorie consumate 5.583, passi 56.700, ore di cammino 13,46.

19 luglio

Dopo una frugale colazione ho ripreso il cammino: Bex, St. Maurice, Envionnaz, Collonges, Dorènaz e, all’indicazione Vernayaz, meta della tappa, ho deciso di seguire l’itinerario pedestre, troppo stufo di asfalto, conclusione? Un lunghissimo anello intorno al Rodano, con grande mangiata di apricot e dimenticanza dei miei bastoni in un frutteto, alle 20,43, quasi a destinazione, sono dovuto tornare indietro per riprenderli.
Ho finalmente piazzato la tenda alle 22,00.
Il cammino si è molto rallentato dal passaggio del Tour de France, dai commenti della gente che mi chiedeva se partecipavo anch’io, io rispondevo loro che il mio era il Tour des Alpes.
Un gruppo particolarmente simpatico mi ha offerto una grappa ed ho passato con loro una bella mezz’ora.
Sono il gruppo della foto, non ricordo i loro nomi ma li ringrazio pubblicamente della bellissima ospitalità.



2 commenti:

Marco Parlanti "Penna Gialla" ha detto...

CAvolo!
Quasi 14 ore di cammino: bella tappa.
Personalmente non sono andato oltre le 9 ore e mi riesce a mala pena farmi un'idea di quanti passi sono quelli fatti in 14...
Salute Manfred.
e salutami Contador!
Ciao.

Sergio&Sandra ha detto...

Ciao ciao !
siamo noi del gruppo della Grappa (St-Maurice)... è stato un piacere incontrarti e troviamo al foto molto bella.
Ti auguriamo ancora tante belle cosa per il seguito della tua bella avventura e non mancheremo l'opportunità di seguirti grazie al tuo blog.