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Franco Alloro (photo)- Salvatore Maurici(P.R.) - Manfredi Salemme (Trekker)



ITINERARIO ROSSO



Un percorso di 2400 chilometri che, in 161 tappe, si snoda fra il Principato di Monaco e Trieste, passando per la Francia, l’Italia, la Svizzera, il Liechtenstein, l’Austria, la Germania e la Slovenia.

Una tappa al giorno per un totale massimo di quattro mesi, da iniziare nel mese di Giugno 2009, in solitaria.


161 tappe, ossia più di una stagione escursionistica lungo gli otto Paesi

L’itinerario rosso è un itinerario di collegamento tra l’insieme degli otto Paesi alpini. Attraversa più volte la catena principale delle Alpi per collegare Trieste al Principato di Monaco, passando per la Baviera e il Liechtenstein.

Lungo il cammino, e in particolare nei numerosi parchi naturali e nazionali, l’escursionista ha la misura della dimensione europea delle Alpi, la maggiore area naturale del continente, e scopre la diversità della fauna, della flora e dei paesaggi naturalistici e culturali. 

Il sentiero costeggia alcune delle vette più alte: il Monte Tricorno, le Tre Cime di Lavaredo, il Hochfeiler, la Zugspitze, la Silvretta, la Bernina, il Monte Bianco, i ghiacciai della Vanoise, la Barre des Ecrins... Ma attraversa anche, lontano dalle folle, i villaggi delle Alpi Giulie e Carniche, del Ticino e delle Alpi occidentali. 

La Via Alpina si percorre da Trieste, dove si intrecciano le influenze culturali più varie: illiriche, romane, slave, veneziane, asburgiche,... al Principato di Monaco, che si stende tra il mare e la montagna e che offre sul suo territorio un prodigioso compendio di elementi storici, culturali e turistici. 

Un alternarsi di baite, alpeggi in legno e in pietra, di rifugi montani, borgate e città animate.




L’itinerario rosso è anche un percorso linguistico, testimonianza del ruolo storico dei passi alpini come luoghi di transito essenziali per gli scambi. I dialetti sfuggono ai confini amministrativi, e si parla tedesco, italiano, francese, sloveno ma anche romancio e ladino, walser, franco provenzale e occitano. 

L’itinerario attraversa 44 volte le frontiere nazionali, così come frontiere del passato dove le opere militari ci ricordano che le nostre montagne, così tranquille, sono state troppo spesso teatro di lunghi scontri.
Massicci attraversati: Alpi Giulie - Caravanche - Alpi Carniche - Dolomiti - Zillertal - Alpi del Tuxer - Karwendel - Wetterstein - Alpi del Lechtal - Allgäu - Rätikon - Silvretta - Alpi Retiche (Grisoni/ Ortles) - Alpi Lepontine (Lombardia/ Ticino) - Alpi Vallesi - Alpi Bernesi - Chablais - Monte Bianco - Alpi Graie (Valle d'Aosta/ Vanoise) - Delfinato -- Alpi Cozie (Queyras/ Viso) - Alpi Marittime - Basso Piemonte - Alpi Liguri.

1 commento:

Unknown ha detto...

grazie del aiuto.,. davvero grazie..
cmq ho optato per un posto vicino avellino ...lago lacerno molto carino e vicino da napoli circa un'ora e mezza.

grazie davvero! e buona giornata!